Lettera 88 pubblicata il 21 febbraio 2017

Settembre 2017: Istituti Ecclesia Dei e popolo Summorum Pontificum riuniti a Roma

Il 19 gennaio scorso, il Coetus Internationalis Summorum Pontificum ha tenuto una conferenza stampa a Parigi per presentare gli eventi in programma il prossimo settembre in occasione del decimo anniversario del Motu proprio Summorum Pontificum, la lettera apostolica con la quale Benedetto XVI ha liberalizzato la celebrazione della S. Messa latino-gregoriana.

La principale caratteristica delle celebrazioni di settembre è il loro carattere ufficiale: Mons. Guido Pozzo, Segretario della Commissione Ecclesia Dei, ha scritto a tutti i superiori degli Istituti e delle comunità Ecclesia Dei, sia maschili che femminili, per invitarli a partecipare all’importante evento commemorativo.

Alla conferenza stampa è stato confermato che quest’anno il pellegrinaggio del popolo Summorum Pontificum sarà preceduto da un convegno internazionale, previsto per giovedì 14 settembre presso la Pontificia università dell’Angelicum, nel corso del quale Mons. Pozzo, insieme ad altri relatori i cui nomi saranno resi noti nei prossimi mesi, traccerà un bilancio dei dieci anni di ritrovata presenza della liturgia tradizionale nella Chiesa. Il convegno è organizzato dal sodalizio Amicizia Sacerdotale Summorum Pontificum e dall’associazione Giovani e Tradizione, e sarà presieduto dal padre domenicano Vincenzo Nuara, membro della Commissione Ecclesia Dei.




Come di consueto, l'apice del pellegrinaggio sarà la solenne processione per le vie di Roma e la messa pontificale celebrata nella basilica di San Pietro alle ore 11 di sabato 16 settembre. I responsabili della basilica, sotto la guida dell’Arciprete card. Comastri, hanno accolto con favore la richiesta del CISP di poter anticipare l’orario della celebrazione - che di solito si tiene a mezzogiorno - per mitigare gli effetti del sole di settembre sul clero e sui pellegrini. Il nome del cardinale che celebrerà presso l’altare della Cattedra verrà annunciato il 7 luglio 2017.

In ringraziamento a Benedetto XVI, il maestro Aurelio Porfiri, allievo del cardinale Bartolucci per lunghi anni direttore del coro della Cappella Sistina, dirigerà una Messa composta appositamente per l’occasione. Questa audace iniziativa vuole dimostrare che l’antica liturgia romana è più viva che mai e può ancora offrire nuovi tesori artistici e spirituali alla Chiesa universale.

Alla conferenza stampa parigina è stato comunicato inoltre che le messe di venerdì 15 settembre e domenica 17 settembre verranno celebrate, rispettivamente, dai superiori dell’Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote (ICRSS) e della Fraternità Sacerdotale San Pietro (FSSP). E’ stato sottolineato come questa scelta rimarchi la continuità tra il motu proprio Ecclesia Dei del 1988 e il Summorum Pontificum del 2007, e inoltre voglia essere un ringraziamento a questi istituti per il ruolo chiave avuto – sulla scia delle iniziative intraprese sin dal 1970 dall’Arcivescovo Lefebvre – nella conservazione e trasmissione del Messale tridentino nella sua ultima edizione, quella di San Giovanni XXIII che Benedetto XVI ha restituito a tutta la Chiesa.

LE RIFLESSSIONI DI PAIX LITURGIQUE

1) La partecipazione a livello ufficiale dell’ICRSP e della FSSP a questo decimo anniversario, così come quella dell’Istituto del Buon Pastore in occasione del pellegrinaggio del 2016, è una cosa buona e giusta. Il pellegrinaggio del popolo Summorum Pontificum è cresciuto lentamente a partire dal 2012, potendo contare sui sacerdoti e sui fedeli che hanno scoperto la liturgia tradizionale grazie al gesto di pacificazione, riconciliazione e giustizia di Benedetto XVI. Ma oggi, in occasione del decimo anniversario del motu proprio, è importante ricordare che è grazie alla fedeltà dei sacerdoti e laici che hanno mantenuto la celebrazione della messa tradizionale tra il 1970 e il 2007, e in particolare grazie a quei vivai di sacerdoti rappresentati dai tanti seminari tradizionali, che questo “popolo” ha potuto ritrovare diritto di cittadinanza nella Chiesa nel 2007.

2) Il convegno di giovedì 14 settembre 2017 si pone chiaramente in continuità con quelli tenutisi a Roma nel 2008, 2009, 2011 e 2015. Ricordiamo i punti salienti dei convegni precedenti:
- nel settembre 2008, don Nicola Bux ha commentato le parole di papa Benedetto XVI che ha ricordato con forza che “nessuno è di troppo nella Chiesa” e ha invitato tutti i cattolici, “a partire dai sacerdoti e dai vescovi” ad una riflessione “sul concetto di comunione”;
- nel 2009, sono stati presentati i risultati di un sondaggio Doxa condotto per conto di Paix Liturgique e Messa in latino sulla ricezione del Motu Proprio in Italia. Secondo tale sondaggio il 71% dei cattolici italiani trova normale la coesistenza delle due forme liturgiche nella propria parrocchia; in questa edizione del convegno, l’allora arcivescovo Burke ha celebrato per la prima volta dopo la riforma liturgica una messa pontificale nella basilica pontificia di S. Pietro;
- nel 2011, il convegno si è tenuto per la prima volta presso l’Angelicum; Mons. Pozzo ha presentato, dinanzi ad un’aula strapiena, l’istruzione Universae Ecclesiae sull’attuazione del motu proprio, mentre il card. Brandmuller ha celebrato nella basilica di S. Pietro, ma stavolta all’Altare della Cattedra;
- nel 2015, è stato il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede card. Muller a presenziare di persona ai lavori del convegno dell’Angelicum, a testimonianza del carattere “ufficiale” dell’evento.

3) Riguardo al pellegrinaggio, ricordiamo come ogni anno – al termine della processione per le vie di Roma – si sia concluso con una messa pontificale presso l’altare della Cattedra in San Pietro, celebrata nel 2012 dal card. Cañizares, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino; nel 2013 dal card. Castrillón Hoyos, già prefetto della Congregazione del Clero; nel 2014 dal card. Burke, allora prefetto del Tribunale della Segnatura apostolica; nel 2015 da Mons. Laise con l’omelia tenuta da Mons. Negri arcivescovo di Ferrara; nel 2016 da Mons. Sample con l’omelia tenuta dal card. Levada, già prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.

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Il sito summorumpontificum2017.org vi informerà nel corso dei mesi sul programma degli eventi di settembre. Si può anche seguire la pagina facebook "Populus Summorum Pontificum" e il conto twitter @OrgaCisp.
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